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Un pensiero di papà e mamma

Cari Angeli, anche se non potremo avervi più vicino e sentire le vostre voci, vedere i vostri volti sorridenti e non potremo più toccarvi e abbracciarvi, vi sentiremo sempre vicini in tutto quello che faremo. La vostra presenza sarà costante nella nostra vita e rimarrete sempre parte di noi. Solo voi potrete darci la forza per far continuare a battere i nostri cuori. Ci mancate da morire…….

Foto Carlo

Puoi lasciare un pensiero per Carlo e Veronica a questa pagina

Puoi caricare le tue foto e i tuoi video in cui sono presenti Carlo e Veronica 

Sezione Recetto

CISOM – Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta

Raccolta fondi per acquisto ambulanza pediatrica neonatale in memoria di Carlo e Veronica

Ad oggi sono stati raccolti

31.007,12

Il numero di iban per la donazione è:

IT50E0200805074000103744409

Causale: donazione per acquisto ambulanza pediatrica neonatale Croce di Malta sezione di Recetto

Grazie Katiuscia e Giuseppe per averci donato l'aspiratore nuovo per l'ambulanza, un dono prezioso. Grazie di cuore

Gruppo Novara -CISOM - Corpo Italiano di Soccorso dell' Ordine di Malta

Con tutto il cuore facciamo gli auguri di un sereno Natale ai genitori di Carlo e Veronica...

Rianimazione di Novara

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218 messaggi.
Andrea Manca Andrea Manca da Valledoria pubblicato il 4 Dicembre 2020 alle 21:36
Oggi mi sono svegliato presto dopo aver fatto colazione ho fatto un giro al mare e come ogni giorno sono molto triste specialmente quando il mio sguardo va verso un punto dove non rivedrò più quei due angeli che ora ci sorvegliano e ci donano la forza non solo a noi ma anche ai miei carissimi chiamati genitori!!!???? ciao angeli non vi dimenticherò mai!!!????
zio Saverio zio Saverio da Capodrise-Caserta pubblicato il 4 Dicembre 2020 alle 19:51
Se voi foste qui Io non impazzirei per questo amore Se voi foste qui Non mi perderei davanti alla realtà mi mancate da morire...zio Saverio
Antonio Raucci Antonio Raucci da Ladispoli pubblicato il 4 Dicembre 2020 alle 14:54
Ho costruito ed osservo questo sito giornalmente ma ancora oggi sono incredulo e non ho parole... un bacione ovunque voi siate!
Pietro Pietro da Di Bernardo pubblicato il 3 Dicembre 2020 alle 21:19
Qualcuno mi ha chiesto se mi mancavate.Non ho risposto. Ho chiuso gli occhi e me ne sono andato sussurrando: “davvero tanto”. Zio Pierino
Zia Rossella Zia Rossella da Capodrise CE pubblicato il 2 Dicembre 2020 alle 15:31
La maggior parte delle persone dice che essere zia sia la cosa migliore al mondo e che abbia solo lati positivi. Non posso che essere d’accordo, perché quando lo sono diventata, la mia vita è cambiata completamente. Ho iniziato a dare più importanza alle cose, più valore a singoli gesti e ai momenti trascorsi a voler dare sempre il massimo per loro (e con loro). Essere una zia è il tentativo continuo di essere assolutamente tutto per qualcuno. Essere zia è amare quelle piccole creature ogni giorno di più; essere zia ti fa pensare cosa voglia dire essere una madre, ma senza troppe pressioni e responsabilità. Essere zia è ridere di tuo fratello quando non riesce a gestire il piccolo, mentre pensi: “non dovrebbe essere così difficile”. Fino al momento in cui tocca a noi prenderlo in braccio e lo stringiamo forte, pensando di avere il mondo tra le braccia e tremando provando a nascondere la nostra mancanza di esperienza. Essere zia è tornare a fantasticare, a credere, a sognare. È lasciarsi andare a coccole e regali, è sentirsi un po’ meglio al suono della parola “zia”. Sicuramente, la prima volta in cui si sente la parola “zia”, cadono tutte le difese e le corazze. Vuol dire non poter fare a meno di prenderli in braccio, stringerli e riempirli di baci. Essere zia è trasformare brevi istanti di compagnia in ricordi eterni. Essere zia è preoccuparsi per loro come se fossero i nostri figli, ma sapendo che hanno genitori che si prendono cura di loro, e che sono proprio loro ad avere la parte più noiosa. Essere zia è non vederli in 15 giorni ed avere la sensazione che abbiano iniziato già a parlare un’altra lingua, che siano cresciuti ancora di più. È prendere atto del fatto che il tempo passa molto velocemente e che non possiamo controllarlo. Essere zia è imparare a combattere con amore quando qualcuno non vuole darci un bacio. È sicuramente il più grande tesoro che ci abbia dato la vita. È essere parte della loro storia, essere sempre disponibili quando hanno bisogno. È scoprirsi una persona sempre migliore, ricordandosi di essere zia di qualcuno davvero speciale. Ma è anche cambiare i peggiori pannolini, senza rabbia e senza creare problemi, è giocare con l’amico immaginario, è dover passare la notte senza dormire solo per garantire il sonno di chi si ama. Le zie possono amare come una madre, tenere segreti come una sorella, dare amicizia e affetto come un’amica, e mostrare amore a quei piccoli come se fossero suoi. Non si può dire molto sul ruolo che una zia ha in famiglia, perché ognuna occupa un posto diverso e speciale. Una zia pensa solo ad amare e ad essere disponibile, e ogni volta che ne ha la possibilità riempie di baci e abbracci i nipoti. Il suo amore è talmente grande che difficilmente può essere espresso a parole. Essere zia, insomma, è amare una persona che non è nostra, ma a cui apparteniamo, è quello di accompagnare la vita di coloro che vivono altre storie e che diventano parte della tua. È una cosa meravigliosa, è decisamente emozionante ed affascinante. Mi piace essere vostra zia!

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